sabato 17 marzo 2012

Staryij russki rok

Dico....forse mi arresteranno al momento dell'imbarco sulla nave che da San Pietroburgo mi portera' a Helsinki e da li in Italia...vabbe' mi sono accorto che la mia Visa e' scaduta 10 giorni fa. Vediamo, con un po' di faccia tosta magari riesco anche a cavarmela.
Ma come faccio a lasciare la Russia? Dove trovi una simpatica signora di 60 anni - la proprietaria della 108 Minutes Guesthouse a Mosca - con cui parlare di punk, metal, rock? Grazhdanskaya Oborona, Yanka Dyagleva, Mashina Vremenyi', Kalinov Most, Korrozia Metalla, Kino e Viktor Choy, D.D.T., Nautilus Pompilus, Chajf, Alisa, Avgust, Chernyij Kofe, Sergeyij Mavrin e Igor Kipelov....dico io?
So che anche per i miei migliori amici in Italia questi nomi non dicono assolutamente niente....eppure sono la storia del rock russo, un movimento che piu che lo studio e piu appare grande, immenso.......la Russia comunista degli anni '70 e '80 era una meravigliosa, incredibile, inarrestabile fucina di artisti e idee...la chiusura (?) al mondo occidentale ha prodotto artisti oltre la cortina di ferro di uno spessore spesso anche superiore ad artisti simili al di qua della cortina di ferro...e non solo in Russia...penso alla Yugoslavia (quanti sanno che Goran Bregovich suonava nei Bjelo Dugme, famosissimo e indimenticato gruppo art-punk della fine degli anni '70) o alla Polonia....soltanto adesso, soltanto 30-40 anni dopo in Europa c'e' qualcuno che sta cominciando ad esplorare e capire cosa e' stato il rock nei paesi dell'Europa comunista.
Sono fiero di essere uno dei massimi esperti e studiosi a livello mondiale del rock e della storia del rock comunista....perche' e' giusto che il mondo conosca cosa e' stata la produzione artistica di questi paesi, una produzione che va al di la dell'immaginabile, sia per qualita' che per quantita' di artisti, nomi, gruppi prodotti dagli anni '70 in poi.....

Qui in Russia tutti amano la musica, vivono di musica, conoscono la musica, la storia della musica, il buon vecchio rock dei tempi del comunismo....e non e' cosi' improbabile trovare persone anziane e insospettabili che ti parlano di Igor Letov e dei Grazhdanskaya Oborona, leggende del punk russo primi anni '80....
In Italia quanti conoscono gli Strana Officina o i Death SS....o i primi Litfiba quando suonavano come qualsiasi gruppo della Neue Deutsche Welle? O i nostri genitori e i nostri zii magari hanno mai sentito i primi CCCP o gli Skiantos???? O i Sabotage, i CCM, Maurizio Bianchi, Gaznevada....quanti sanno che Enrico Ruggeri e Joe Squillo avevano cominciato con album punk nel 1978/1980? Nessuno...come nessuno dei nostri genitori conosce almeno uno dei gruppi sopra citati.....

Ecco qui in Russia e' come se i nostri genitori fossero cresciuti con gli Strana Officina, con i testi e la musica degli Skiantos e conoscano a memoria l'Eneide di Krypton dei Litfiba e conservano e comprano le nuove riedizioni degli album punk di Enrico Ruggeri....
A Gorbushka, il piu' grande ipermercato di Mosca ci sono centinaia di negozi di musica....migliaia, milioni di CD, rock, metal, punk, soviet rock...e ogni giorno migliaia di persone comprano e scambiano CD...sono tutti esperti...
un insospettabile padre di famiglia di 40/45 anni oggi ha comprato tutta la discografia completa su CD dei Sibirski Masturbator e i gruppi paralleli (Huy Zabej, Bigimot, O.M.O.N.)...64 CD che neanche io ho mai ascoltato completamente e neanche pensavo si trovassero al di fuori di Omsk, la loro citta'. Conosco il chitarrista perche' ci scambio musica su Soulseek da anni ma mai avrei pensato di trovare un tranquillissimo padre di famiglia con moglie e figlioletto comprarsi tutti i loro CD davanti ai miei occhi...
veramente - ancora una volta, ancora di piu' - non posso che ammirare questi russi che amano la musica, la musica vera, il rock, lo staryij russki rok (il vecchio rock russo) e sanno tutto e conoscono tutto, vivono di musica e possiamo parlare per ore di gruppi, personaggi, album, edizioni.....lo stesso per i film, parliamo per ore dei vecchi film non solo russi (sono un amante della fantascienza sovietica ma anche delle favoline tipo Ruslan I Ludmila, Morozko, Snegurochka, il Viy bellissimo e barocco....)....
e parliamo anche per ore di Toto Cutugno, Celentano, Ricchi e Poveri, dei film italiani...i russi amano da morire la musica italiana, fino dagli anni '70 quando era probabilmente l'unica musica occidentale diffusa assieme a pochissimi altri nomi stranieri....
e noi cosa conosciamo della Russia? Cosa conosciamo del cinema e della musica russa? Niente....
Allora veramente preferirei rimanere qui e continuare a discutere se sono meglio i Korrozia Metalla o gli Ariya o parlare delle belle canzoni di Yanka Dyagleva e discutere della figura ambigua di Egor Letov e dei suoi Grazhdanskaya Oborona, magari con una simpatica signora sessantenne proprietaria di una guesthouse nel centro di Mosca....
o con qualsiasi altra meravigliosa, incredibile persona russa che ho incontrato in queste bellissime settimane.......qui tutto e' rock, tutto e' punk, tutto e' musica bella dei vecchi tempi quando c'era ancora il comunismo e la polizia che arrestava gli artisti e li internava nei manicomi per rieducarli. Ma la loro musica, i loro album hanno lasciato il segno.
Che bella la Russia......si respira rock ad ogni angolo, in ogni scritta o adesivo sui muri, su ogni maglia o ad ogni parola......
Spasiba, bolshoj Rossiya
Slushay rok, ascolta il rock

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