venerdì 16 marzo 2012

Hooligans, bottini di guerra e Nostradamus

L'ultima mattina a Ulan Ude ha il sapore di una buona colazione a base di uova e prosciutto preparate da Svetlana...la sua bella casa di fronte all'arbat bianco e quadrato della piazza e' l'ultima immagine di questa citta'. Guardo dalla finestra la gente incamminarsi a lavoro, nell'angolo in fondo il piccolo Irish Pub dove ho passato quasi 3 settimane tra amici, amori, sogni e bevute. Svetlana non si è ancora vestita... cerco di cogliere ogni dettaglio di lei, prima di lasciarci per molti mesi. Gli ultimi giorni sono stati intensi e belli, come sempre capita quando c'e' da lasciare un posto. Ho conosciuto Evgen, simpaticissimo hooligan neonazista dello Zenit San Pietroburgo...grande, grosso, pieno di cicatrici e tatuaggi, 4 denti finti, muscoli d'acciaio e ferita da coltello recente proprio sulla giugulare. E' il russo piu' simpatico, amichevole, chiacchierone, divertente, onesto, gentile che abbia mai conosciuto. Argomento preferito: il teppismo e le guerriglie di strada, di cui e' un vero esperto. Nell'ultima spedizione a Irkutsk si sono scontrati in 35 contro 35, nessuno ha vinto ma Evgen ha steso per terra 7 nemici. Per 3 giorni la citta' e' stata messa a ferro e fuoco dagli scontri tra le due bande rivali, e' una pratica comune. Serve per mantenersi in allenamento. Ne ho conosciuti tanti di hooligan negli ultimi giorni: tutta gente simpaticissima e gentile, profondamente onesta e altruista con gli amici, simpatica e di buon umore. Mi sono divertito un sacco a sentire le sue storie di scontri a Irkutsk, Chita, Habarovsk, Novosibirsk, Krasnoyarsk...."Evgen, dobbiamo fare una spedizione a Chita, ci puoi mandare 7 dei tuoi migliori?" chiede un suo collega di Irkutsk. "Solo 7? Perche' non facciamo 12?" Alla fine si sono accordati per 9 volontari, tutta gente senza paura e con tanta voglia di menare le mani e bere vodka per una due giorni di inferno per le strade. E' durante uno di questi scontri - 3 anni fa a Krasnoyarsk - che Evgen ha rimediato la medaglia che mi ha regalato l'altro pomeriggio: era di un tipo tosto con cui ha combattuto quasi 1 ora prima di stenderlo a terra col cranio mezzo rotto...adesso la medaglia e' mia, come segno di amicizia, come gesto di gentilezza verso gli stranieri da parte del popolo russo. Quella medaglia mi ha dato la forza: l'ultima notte con Svetlana ho fatto l'amore come mai prima in vita mia, mi sentivo libero, forte, tosto......Svetlana e' rimasta contenta e la mattina, senza dirci una parola abbiamo consumato l'ultima colazione insieme prima di dirci addio fino al prossimo settembre. Grazie Svetlana, grazie Evgen. Grazie Ulan Ude Ultimi ricordi della citta': Medegma e Darima che mi dicono che gli manchero', sperano che possa tornare presto, Darima mi ha dato un bacio, Medegma si e' dimostrata un po' piu' timida. James al Pub mi ha al solito tormentato con 007, non sa parlare di altro ma e' simpatico....in attesa di Aleksej mi son fatto una cultura sull'Agente Segreto. Forse non serve a niente ma fa piacere vedere come la gente vive per una passione. Non so il suo vero nome, ma questo simpatico ragazzo buriato, manager in giacca e cravatta e' sempre col bicchiere di whisky in mano, perennemente ubriaco e parla solo di James Bond e macchine da corsa...che tipo

Il penultimo pomeriggio con Evgen l'hooligan e il suo amico Ilya, colonnello mezzo corrotto dell'esercito, mezzo sordo a causa di una bomba esplosa in Cecenia a due passi da lui, ci siamo ubriacati ben bene e siamo andati in uno spiazzo sterrato e gelato posto all'inizio della discesa di Ulica Lenina, proprio di faccia all'Hotel Buriatia. 6 litri di "Tri Medvev", la birra dei Tre Orsi a poco prezzo, 1 litro e mezzo di Portvejn e Coca Cola nel piu' puro spirito punk russo. Perche' Evgen e Ilya sono anche punk, metal, oi, hardcore, ska, rac....e siamo stati tutto il giorno ad ascoltare FPG, Distemper, Sibirski Masturbator, Korrozia Metalla, EST, Master, Ariya, Grazhdanskaya Oborona mischiando anarchia a nazionalismo russo, fuck Putin a inni a Lenin...i russi son strani. Punk e nazionalisti allo stesso tempo, ultrapoliticizzati come gli italiani, simpatici, polemici, chiacchieroni, con un umorismo innato e contagioso.....chi dice che gli hooligan sono cattivi? Io ho trovato le persone piu' brave e simpatiche del mondo.... Dalla scarpata scendono 3 tipi: uno e' grosso e col bastone da passeggio, punk, felpa con cappuccio, pizzo incolto, sguardo simpatico e bonario....si presenta, e' il cantante degli Orgasmus Nostradamusa. La birra mi va per traverso e devo bere un po' di Portvejn per rinvenire....non ci posso credere. Io, li, in quello spiazzo dove si riuniscono tutti i punk di Ulan Ude a bere col cantante degli Orgasmus Nostradamusa, leggenda punk russa di cui forse nel mondo occidentale siamo in 3 o 4 ad avere conoscenza: io, Luk Haas e Henri Juvonen....ed io li a bere con lui, tipo all'apparenza tranquillo e bonario ed in realta' altro hooligan senza paura. Evgen conferma: e' uno dei piu' tosti in citta', uno su cui contare quando c'e' da fare una spedizione in altre regioni. Le ore che mancano alla fine di Ulan Ude mi appaiono ancora piu' sofferte, adesso che ho trovato il mio mondo, la mia gente, i miei amici con cui passare il tempo...Evgen si promette di essere il mio miglior cliente nel locale punk che apriro', mio bodyguard e tecnico del suono. Perche' oltre ad essere hooligan e' anche tecnico del suono, DJ, geologo per il governo buriato e chimico...chi dice che i teppisti sono solo animali? Qui la gente ha cervello, tutti hanno una cultura che un Italiano medio se la sogna. I russi hanno una cultura straordinaria e pretendono gente che sappia usare il cervello oltre che le mani. Ilya maresciallo dell'esercito, punk, hooligan, alcolista non pentito diventa subito mio amico dopo poche ore di conoscenza....ci prendiamo per il culo, parliamo di Tuyana la bella cameriera buriata....anche lui ha promesso di darmi una mano nel locale che apriro'.... Vlad verra' a suonare con gli Orgasmus ogni volta che io vorro'....cioe' sempre.... Ulan Ude finisce cosi'....con amici e un pò di amore con Svetlana l'ultima notte.


E' tempo di tornare a Mosca....5 giorni di viaggio in treno in cui ho fatto conoscenza con Ivan e Aleksej...due giovani comunisti scappati da Habarovsk e diretti a Mosca per una nuova vita...studenti. Ivan e' anche operaio in fabbrica, ha 19 anni ma ha gia' la maturita' di una persona adulta. Hooligan anche lui dello Zenith, combattente di strada con piu' ossa rotte che sane nel corpo, timido, gentile e buono. Mi ha regalato una bellissima maglia con la scritta CCCP.....come Evgen, altro hooligan, ha voluto darmi un segno dell'amicizia e dell'onesta' del popolo russo. 5 giorni di treno belli e divertenti in mezzo a tanti ragazzi: chi e' scappato da casa, chi viaggia senza una lira, chi va a trovare figli e nipoti da un capo all'altro della Russia, chi va a vedere Zenit-Dinamo Mosca....

Olga la simpatica signorona russa che parla inglese e ha vissuto 25 anni in Lituania, i cinesi di Harbin con PeiPei bellissima 34enne, Ilya il baffone grasso che sembra Il Zio di Montale (il Funa, Mino e il Nano sanno di chi parlo...), Oleg altro simpatico e timido hooligan che mi ha aiutato a orientarmi una volta arrivato a Mosca..... Il viaggio e la nuova vita di Ivan e Aleksey terminano sulla piattaforma numero 2 della stazione di Mosca....la polizia li porta via, probabilmente li rispediranno a casa....peccato, erano bravi e gentili, ma chi non e' stato bravo e gentile in tutti questi mesi siberiani? Guesthouse in Mosca....grida felici di sesso nella camera accanto alla mia, urla selvagge di piacere e di liberta'....tutti trombano in Russia e trombano con foga, con voglia, con forza....e' normale. Non siamo nell'Italia bigotta e smorta dalla quale cerco sempre di scappare. La vita e' fatta di amici, pub, birre, sesso, donne, musica......la vita si gode e i russi sono gente che si diverte un sacco a godersi la vita. C'e' il lavoro, ma penso che non abbiamo mai parlato un solo secondo del lavoro...e' solo un aspetto della vita, non l'unico ne' il piu' importante, ne' tantomeno l'unica ossessione sulla quale bisogna basare il tutto.... 5 mesi...e' tempo di tornare a casa.......apro l'email....Munguu dalla Mongolia, il mio piccolo dolce Fiore d'Argento verra' in Italia quest'estate, le manco. Evgenia la camerierina verra' anche lei....Anya mi ha appena detto che le manco tanto e anche Darima e Medegma mi hanno lasciato messaggi tipo "mi manchi", "per piacere torna presto"....Svetlana non ha scritto niente ma so di poter contare su di lei e sulla sua casa ogni volta che vorro', quando torno a Ulan Ude.... cosi' come Aleksey, Evgen, Vlad e la sua erba fatta in casa di una potenza devastante, Anton con il quale ci capivamo alla perfezione seppur non sapesse una sola parola di inglese, Sava, Evgen e Ilya, Jim, James, Nadia la cameriera che sapeva sempre cosa volevo da bere......so di contare sull'amicizia di tutta questa bella gente, di questi bravi russi che mi hanno disvelato un mondo meraviglioso e bello, buono, onesto, retto e felice......e Lenin li in Ploshad Sovetov sorride sotto i baffi l'ultima volta che lo saluto a pugno chiuso. Grazie Siberia, grazie treno che corre lento per giorni e giorni......e' stato un viaggio per dimenticare la scomparsa di una brava persona e torno a casa non potendo dimenticare tante nuove persone che ho conosciuto. Sono partito con la morte nel cuore e torno gonfio di commozione, felicita', voglia di vivere una nuova vita...... Anche Charles e Thomas i francesi con cui ho condiviso 1 mese di Ulan Bator mi hanno scritto e ci rivedremo a Livorno il 29 maggio....per berci una bella bottiglia di vino e raccontarci questi 4 mesi in cui io sono rimasto nel Nord dell'Asia e loro sono andati sempre piu' a Sud....che bravi anche loro, anche quel mese di Mongolia merita un capitolo a se'...... Spasiba a tutti voi cari amici, questo e' stato veramente il viaggio piu' bello e intenso che abbia mai avuto. Forse da qui comincera' un qualcosa di nuovo...

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